Facciamo merenda! è in libreria
Sfoglio con l’acquolina in bocca il terzo libro di Miralda Colombo - testi chiari, foto bellissime - e già ho voglia di entrare in cucina. Delle sessanta ricette proposte, non ce n’è una che non mi attiri. E a poco a poco capisco che questo non è un semplice libro di cucina...
Nei manuali che vedo di solito, se il destinatario finale della ricetta è il bambino, la promessa al genitore che cucina è sempre quella di ottenere il miglior risultato col minimo sforzo (ricette veloci, ricette golose, ricette buffe, ricette sane…). Più che libri di cucina, sembrano manuali di economia domestica, senza emozioni e senza profumi, dove il genitore è relegato al ruolo di mero esecutore.
Alla base delle ricette di Miralda, invece, c’è un amore profondo per il cibo, per gli ingredienti e i procedimenti, per i gesti, per i bambini che aiuteranno a cucinare e mangeranno, per i momenti in cui quei piccoli pasti verranno scartati, assaggiati e magari condivisi, tra compagni di classe, a un picnic sotto una quercia, a una festa di compleanno. E c’è amore per sé stessi: ingredienti scelti con cura, istruzioni precise, che rendono l’atto del cucinare una cosa seria e interessante.
Ecco, è proprio quella cura profonda che mi emoziona, quell’invito a entrare in cucina non per “risolvere un problema” ma per fare qualcosa di bello. Il libro non strizza l’occhio al passato, non vuole trasformarci in “angeli del focolare”, ma forse solo ricordarci che noi donne abbiamo ancora un legame profondo col cibo e col fuoco, che forse nemmeno la modernità riuscirà a intaccare.
Facciamo Merenda! è pubblicato da Gallucci Editore. I disegni e le foto sono di Cecilia Viganò, in arte Cevì.
"La cucina non è solo un gioco o un passatempo: è una cosa seria, un'attività di grande valore educativo e affettivo, alla portata di ogni famiglia, che fa bene sia ai bambini sia a noi genitori"
Tutti i lunedì potrete leggere nuovi consigli e nuove ricette. Non solo, Federica risponderà alle vostre domande, quindi mi raccomando, carta, penna e... pentole.