Comincia la primavera e Milano ha un nuovo monumento: un’enorme mela, che campeggia in piazza Duca d’Aosta di fronte alla Stazione Centrale. Sembra morsicata ma, a differenza di quella della Apple, il pezzo staccato… è stato riattaccato, ricucito. La Mela Reintegrata di Michelangelo Pistoletto è infatti un simbolo e un augurio. Di che cosa? Ecco la spiegazione dell’artista:

“Chiarisco, innanzi tutto, che non si tratta di una scultura autocelebrativa dell'artista, bensì di un'opera con significato simbolico inclusivo dell'intera società.

La Mela Reintegrata rappresenta il passaggio epocale che il mondo sta vivendo ed è l'indicazione di come affrontarlo. È un'opera che coinvolge oggi ognuno di noi e il futuro di noi tutti.

La storia umana è al terzo stadio. Il primo era il paradiso naturale, di quando eravamo dentro alla mela. Con il morso della mela siamo usciti dalla natura e passati al secondo stadio, il paradiso artificiale, che ormai divora la mela, cioè devasta l'intera natura. Adesso dobbiamo lavorare tutti per passare al terzo stadio, quello in cui si realizza la cucitura del mondo artificiale con il mondo naturale.”

Il monumento verrà inaugurato oggi, 21 marzo 2016, alle 14.30.

La foto è un rendering, ma nei prossimi giorni andremo a fotografare la mela vera. Promesso.

 

Per saperne di più:

-      http://it.terzoparadiso.org/

-      http://www.cittadellarte.it/

-      http://www.pistoletto.it/it/crono26.htm

 

"La cucina non è solo un gioco o un passatempo: è una cosa seria, un'attività di grande valore educativo e affettivo, alla portata di ogni famiglia, che fa bene sia ai bambini sia a noi genitori"

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