Giocare con i tappi e i coperchi
Nelle anni Cinquanta, mentre l’Italia sportiva assisteva col fiato sospeso alle sfide ciclistiche tra Fausto Coppi e Gino Bartali (altro che i mondiali!), le tasche dei bambini in vacanza custodivano due tesori: biglie e tappi a corona. Le piste erano ovunque, bastava guardare per terra.
A parte il tradizionale gioco dei tappi - di cui trovate storia, regolamenti, nomi dialettali e varianti su wikipedia e nel sito della Compagnia delle Biglie - tappi e coperchi sono da sempre eccellenti materiali per inventare attività fin dalla prima infanzia, come dimostra questa “tavola” di ispirazione montessoriana, che invita il bambino ad associare il tappo giusto a ciascun contenitore. Magari non fatela con confezioni di junk food (perché i bambini si affezionano ai marchi che vedono spesso).
Usando colla, cera di candele o pasta modellabile i tappi possono diventare piccole imbarcazioni. O si possono semplicemente bucare e in questo modo costruire un innaffiatoio. Facendo un buco solo e poi schiacciando forte la bottiglia di gioca a schizzarsi.
E adesso qualche suggerimento… artistico.
I tappi sono cornici se al centro mettiamo un’immagine. O possono, tutti insieme, comporre immagini.
Siti italiani ce ne sono molti. Il subbuteo di tappi è qui:
di Federica Buglioni, Bambini in Cucina
© photo di copertina Jason Eppink
"La cucina non è solo un gioco o un passatempo: è una cosa seria, un'attività di grande valore educativo e affettivo, alla portata di ogni famiglia, che fa bene sia ai bambini sia a noi genitori"
Tutti i lunedì potrete leggere nuovi consigli e nuove ricette. Non solo, Federica risponderà alle vostre domande, quindi mi raccomando, carta, penna e... pentole.